Ormai non è più un mistero: le cooperative Insieme e Tangram continuano le loro attività con “Gioventù in Azione”, il programma europeo entro il quale è possibile ospitare e inviare ragazzi dai 18 ai 30 anni per un’esperienza di volontariato internazionale.

Dopo aver “salutato” Blanca, Bobo, Marietta e Valentine (pur avendo un paio di loro ancora nei paraggi 😉 !) altri 4 ragazzi sono approdati in città il 1 Aprile – no, non è uno scherzo! – per dare il loro contributo per i successivi 9 mesi previsti dal progetto VEGA (Volunteering as European Growth for All).

Ecco quindi un breve identikit dei 4 nuovi Volontari Europei:

Gabrielle, francese, 22 anni, è ospitata dalla Cooperativa Tangram, e svolge il suo servizio un po’ nella comunità Contrà Fascina a supporto delle sue giovani ospiti e degli educatori, e un po′ nei percorsi intermedi.

Pauline, francese, 26 anni, Seida, montenegrina, 25 anni e Igor, montenegrino, 23 anni, stanno aiutando invece lo staff del Barco in Cooperativa Insieme, con qualche incursione in cucina come aiuto cuochi e in attività che via via potrebbero avviarsi (es. Social Day, ecc.)!

Abbiamo chiesto a ciascuno di loro un commento “a caldo” sulle motivazioni che li hanno portati qui in Italia e, soprattutto, qui in Cooperativa Insieme e Tangram:

Ho scelto di venire in Italia per questo progetto en la cooperativa Insieme. Mi sembrava un’organizzazione molto interessante e non sono delusa. La gente qui é molto aperta è motivata per fare qualcosa de bello! Ogni giorno apprendo nueve cose tanto al lavoro che è in italiano allora è un’esperienza molto stimulante!” – Pauline

Volevo fare uno servizio volontariato europeo in Italia perché volevo scoprire la sua cultura. Ho scelto la cooperativa perché il mio amico Bozidar non smetteva di parlare della sua esperienza. Descriveva la cooperativa come un mondo a parte che non aveva mai incontrato nella sua vita. Anche se lui mi aveva racontato che sarebbe stato un’esperienza geniale, sono stato sorpreso. Lavorare in cooperativa è ancora meglio di quello che mi aspettavo. Voglio usare il mio tempo qui per megliorare il mio italiano, esplorare il paese. Quando tornerò in Montenegro vorrei dividere la mia esperienza con la mia organizzazione, e perché non portare un pezzo della cooperativa là? Ma questo è solo la mia prima impressione, ne riparliamo fra 7 mesi!” – Igor

A mio parere l’Italia è uno dei paesi più belli. Mi piace perché è unico. Il mio sogno era di visitarlo e lo SVE mi ha dato l’opportunità di fare volontariato in Italia, in una citta molto bella che è Vicenza. Ho scelto questo progetto perché alcune persone sono molto umane nella cooperativa. Davvero aiutano persone che hanno bisogno di aiuto, in manera altruista. Non ho mai visto una cooperativa così in Montenegro. Quando torno, vorrei aprire una cooperativa uguale perché ogni paese avrebbe bisogno di una cooperativa insieme. Quello che aspetto di QUESTO sve è di imparare la lingua Italiana; credo che un uomo sia una persona più ricca quando impara diverse lingue, Voglio anche vedere tutta l’ITALIA. CIAOOO” – Dida

La mia esperienza di volontariato mi fa vivere diversamente (vivo quasi alla giornata)! Perchè quando arrivi qua, parti quasi da zero, con l’esperienza volontaria, le relazioni, la vita quotidiana da costruire!! Può essere un po’ destabilizzante ma anche bello e motivante!” – Gabrielle